Shatush: come si realizza e guida alla scelta

Scopri tutto quello che c’è da sapere e come scegliere la giusta nuance per te.

Che cos’è lo shatush

Lo shatush è un metodo di colorazione per capelli che, a differenza di altre tecniche, non coinvolge l’intera chioma, ma si focalizza sulle punte.

Le radici non vengono coinvolte e il risultato è quello di una sfumatura graduale e raffinata.
In genere, si crede che lo shatush sia adatto a donne dalla capigliatura unicamente bionda, ma in realtà si tratta di una tecnica adatta anche a chi ha i capelli castani.

Fondamentale è scegliere la gradazione più adatta al colore naturale di partenza, altrimenti si rischia di creare un contrasto troppo forte e di cattivo gusto.

Avere uno shatush di cui andare fiera è possibile, basta rivolgersi a un parrucchiere esperto e tutto andrà per il verso giusto.

Shatush come si realizza e guida alla scelta

Come si realizza uno shatush

Come accennato precedentemente, un parrucchiere esperto può fare davvero la differenza.
Un valido hairdresser sa indicare la nuance più adatta al tuo colore di base, onde evitare spiacevoli sorprese.

Per ottenere una colorazione il più naturale possibile non uniforme su tutta la chioma, è opportuno individuare le ciocche su cui si andrà a lavorare.
Dopo questo primo step occorrerà cotonare le ciocche da asciutte e procedere col colore da almeno dieci centimetri dalla radice. La cotonatura è un passaggio importantissimo, da cui dipende l’intero effetto sfumato, l’essenza stessa dello shatush.
Riguardo alla nuance, si consiglia di non superare i quattro toni rispetto al proprio colore naturale. Ribadiamo che un contrasto troppo netto risulta poco elegante e artefatto.

Passiamo ai costi. Quanto si spende mediamente per uno shatush? Trovare una fascia di prezzo standard è alquanto impossibile. Orientativamente si parte da 60 euro circa fino a un massimo di 120.

La scelta dello shatush

Chiarito che lo shatush è adatto sia ai capelli biondi che scuri, prova ora a orientarti sulla scelta della nuance più adeguata e in linea con i tuoi gusti e il tuo stile.
Tenendo conto del colore di partenza dei tuoi capelli puoi prendere in considerazione altri aspetti come il colore dei degli occhi o il tono della tua carnagione.

Lo shatush biondo, come si può facilmente intuire si addice a chi ha una chioma bionda, oppure al castano chiaro. Il blond offre svariate tonalità, da quelle più scure fino al platino e la biondo cenere. Per un risultato raffinato meglio evitare di procedere per contrasto, ma trovare un accordo di gradazione di colore.Una carnagione chiara verrà senz’altro valorizzata da sfumature biondo chiaro.

Castani e biondi più intensi invece possono sperimentare tinte oro o miele.
Al contrario chi volesse provare a stravolgere ogni regola è libero di farlo, magari scegliendo uno shatush biondo su capelli castano.

Come hai già detto, se hai i capelli scuri e desideri uno shatush non devi demoralizzarti, nuance fredde su toni moka o del tabacco possono rivelarsi soluzioni sorprendenti.
Secondo le opinioni dei migliori hairstylist, tra i più gettonati vi è lo shatush rame, una delle scelte più glamour del momento che dona ai capelli scuri molta luminosità e si adatta a donne dalla pelle diafana.

Il miglior taglio per valorizzare lo shatush

Un taglio lungo assicura un ottimo effetto sfumato ed evita contrasti troppo netti, ma se proprio volessimo trovare un hairstyle che valorizzi lo shatush, questo è il taglio scalato, possibilmente ondulato.
I diversi piani della capigliatura e le onde serpeggianti permettono di esaltare le sfumature.
Star del cinema e della televisione hanno fatto di questo stile un must da sfoggiare nelle occasioni più celebrative e importanti della loro vita e carriera.

Diversamente, chi ama portare tagli di capelli corti, può ugualmente scegliere di fare lo shatush.
Qui, ogni tipo di sperimentazione è benaccetta, specie su acconciature style rock o caschetti.

Storia dello shatush

Lo shatush è una moda che ha conquistato il mondo intero e non sembra voler indietreggiare di un passo. Ma chi è l’inventore di questa tecnica? Nel 2001, Aldo Coppola, uno dei maestri indiscussi dell’acconciatura femminile, lanciava a Milano lo shatush.
Il re dei parrucchieri, purtroppo scomparso nel 2013, mette così la sua firma a una tipologia di colorazione destinata a diventare un classico per le chiome femminili.

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