Navboost fornisce segnali di ricerca che fanno molto affidamento sui clic degli utenti. L’algoritmo Navboost di Google è un algoritmo avanzato di ranking della ricerca che mira a migliorare l’esperienza dell’utente migliorando la qualità dei risultati di ricerca relativi alle query di navigazione. Si concentra sulla comprensione dell’intento dietro queste query e sulla fornitura di risultati altamente pertinenti e accurati per le ricerche basate sulla navigazione.
Il sistema Navboost memorizza i clic precedenti emessi per query precedenti. Navboost memorizza le informazioni per tutte le domande ricevute negli ultimi 13 mesi. Prima del 2017, Navboost memorizzava queste informazioni per tutte le domande ricevute per 18 mesi.
Come funziona Navboost
Navboost esegue una funzione di selezione, ovvero il processo di separazione dei risultati da un gruppo in base alle caratteristiche desiderate o indesiderate per i risultati di ricerca.
Navboost combina vari segnali utente e algoritmi per determinare i risultati più appropriati per le query di navigazione. Analizza fattori quali percentuali di clic, comportamento degli utenti, qualità del sito Web, pertinenza e contesto per offrire esperienze di ricerca migliorate. Comprendendo l’intenzione dell’utente di navigare verso un sito Web o una risorsa specifica, Navboost garantisce che i risultati della ricerca diano priorità a informazioni accurate e utili per le ricerche basate sulla navigazione.
“Colla” è un altro nome per Navboost che include tutte le altre funzionalità della pagina. Navboost si concentra sui risultati web e Glue fa tutto il resto che è presente sulla pagina che non sia risultati web.
Navboost “suddivide” le informazioni sui dati in base alla localizzazione e al mobile rispetto al desktop: l’affettamento in questo caso significa che Navboost sta creando set di dati diversi per ciascuna di queste categorie.
L’impatto di Navboost sulla SEO
L’algoritmo Navboost ha implicazioni significative per i professionisti SEO e i proprietari di siti web. Sin dalla sua introduzione, Google ha attribuito maggiore importanza alla fornitura di risultati di navigazione precisi. Ciò significa che i siti Web con elementi di navigazione ben strutturati, una chiara gerarchia delle informazioni e strutture Web di facile comprensione hanno maggiori probabilità di trarre vantaggio da Navboost.
Risultati interessanti e casi di studio
Sebbene i dati concreti sull’impatto di Navboost sulla SEO siano limitati, alcuni risultati e casi di studio interessanti ne rivelano l’importanza:
NavBoost aiuta a mantenere la qualità dei risultati di ricerca. Manber Tr. 139:19-140:1. Vedi ID. alle 122:16-123:12 (si parla di un esperimento che ha rimosso i dati sui clic degli utenti dall’algoritmo NavBoost di Google, che ha avuto un “impatto [negativo] significativo” sulla qualità della ricerca).
Risultati di navigazione migliorati: i siti Web che forniscono percorsi di navigazione chiari e strutture logiche del sito tendono a posizionarsi più in alto, poiché Navboost apprezza le interfacce user-friendly.
Esperienza utente migliorata: Navboost mira a perfezionare le query orientate alla navigazione, fornendo agli utenti risultati di ricerca più accurati e riducendo il tempo necessario per trovare le informazioni desiderate.
Ottimizzazione della ricerca mobile e vocale: poiché le ricerche mobili e vocali continuano a crescere in popolarità, Navboost diventa sempre più rilevante. L’ottimizzazione degli elementi di navigazione per i dispositivi mobili e la ricerca vocale può aiutare a migliorare la visibilità del sito web.
Ulteriori informazioni su Navboost
Sebbene le informazioni dettagliate disponibili su Navboost siano limitate, l’enfasi di Google sulle query di navigazione e sull’esperienza dell’utente del sito Web è evidente in varie presentazioni e documenti. È chiaro che i proprietari di siti web e i professionisti SEO dovrebbero concentrarsi sull’ottimizzazione della struttura di navigazione e dell’interfaccia utente del proprio sito web per allinearsi con l’intento di Google di migliorare le esperienze di ricerca relative alla navigazione.
Sulla base delle migliori pratiche, si consiglia di dare priorità ai seguenti aspetti per un SEO ottimale incentrato sulla navigazione:
Gerarchia chiara: assicurati che il tuo sito web abbia una struttura logica e facile da navigare, con sistemi di menu intuitivi, navigazione breadcrumb e chiara categorizzazione dei contenuti.
URL descrittivi: utilizza URL descrittivi che forniscono una chiara indicazione del contenuto della pagina, facilitando la comprensione e il posizionamento appropriato per i motori di ricerca.
Collegamenti interni: implementa collegamenti interni strategici per guidare gli utenti e i crawler dei motori di ricerca attraverso le varie sezioni del sito web. Includi testo di ancoraggio pertinente che descriva accuratamente il contenuto collegato.
Design ottimizzato per dispositivi mobili: ottimizza il tuo sito web per i dispositivi mobili, poiché sempre più utenti accedono a Internet tramite smartphone e tablet. Adotta principi di responsive design per garantire una navigazione fluida su tutti i dispositivi.
Velocità del sito: migliora la velocità di caricamento del tuo sito web, poiché i siti che si caricano più velocemente tendono a fornire esperienze utente migliori. Ottimizza le immagini, abilita la memorizzazione nella cache del browser e utilizza le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) per migliorare le prestazioni.
È fondamentale rimanere aggiornati con gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google e gli annunci ufficiali per adattare di conseguenza le tue strategie SEO. Sebbene Navboost rimanga relativamente segreto, concentrarsi su esperienze di navigazione incentrate sull’utente e rimanere conformi alle migliori pratiche di Google probabilmente allineerà il tuo sito web ai suoi obiettivi.
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