Com’è fatta e quando scegliere una borsa messenger

Sappiamo bene quanto sia importante sapere di potersi sempre affidare al giusto accessorio per svolgere qualsiasi attività della routine quotidiana. Senza dubbio le borse sono tra questi oggetti indispensabili, ecco perché ne esistono una varietà infinita di modelli.
Ciascuno è più adatto in determinate situazioni e specifici contesti: forma, capienza, presenza di tasche e tracolla sono elementi che sempre si devono valutare attentamente quando arriva il momento di scegliere. Tra i tipi di borse più utili e pratici, apprezzati da un pubblico davvero trasversale, ci sono le ‘messenger’ anche conosciute come ‘postine’.

La storia della borsa messenger è affascinante e racconta di un’epoca in cui il lavoro del corriere che consegnava pacchi e missive, spostandosi a bordo di una bicicletta, era di cruciale importanza.
Questa borsa capiente e dalla forma rettangolare, era il suo strumento di lavoro. Nel corso del tempo l’evoluzione del design ha trasformato questo accessorio in un oggetto diffuso in maniera sempre più capillare. Risulta particolarmente utile nei contesti di lavoro, poiché al suo interno trovano posto laptop e tablet ma non solo ovviamente.
Il più delle volte queste borse sono realizzate in pelle, finta pelle oppure tela ma stanno salendo alla ribalta pure materiali sostenibili sempre nel nome dell’artigianalità.

Comè fatta e quando scegliere una borsa messanger

Strumento di lavoro e borsa da viaggio: un accessorio versatile

La borsa messenger può essere considerata oltre che una borsa da lavoro anche una borsa da viaggio, insomma un oggetto dalle molte funzionalità che non può mai mancare nel nostro guardaroba. Sono in genere presenti parecchie tasche, il che è l’ideale per riporre accessori di diverse dimensioni in modo tale da avere rapido accesso ad essi. Questa borsa ispira sicurezza, è pratica e spesso è avvolta da un’aura vintage che la rende iconica e originalissima (soprattutto quando realizzata in pelle). Alcuni modelli hanno la classica tracolla lunga che arriva all’altezza del fianco e si parla comunemente di ‘shoulder bag’, altri invece si portano sul petto.

La libertà di movimento è un elemento caratterizzante di questa speciale tipologia di borsa, in più come abbiamo accennato è possibile trasportare facilmente accessori tecnologici come portatile e tablet. Insomma, è l’ideale per il commuting ovvero il pendolarismo: chi viaggia per lavoro deve sempre portare con sé tutto il necessario, in modo sicuro.
Gli scomparti non sono soltanto interni ma anche esterni, in modo tale da assegnare a ciascun oggetto il proprio spazio e trovarlo velocemente in ogni situazione. Gli effetti personali, insomma, saranno sempre conservati in modo ordinato risultando ben protetti.
Cosa riporre nella borsa messenger? Oltre ai device elettronici, troveranno posto al suo interno libri e documenti, smartphone e bottiglia d’acqua riutilizzabile oltre – ovviamente – a portafogli, occhiali da sole e porta carte di credito/biglietti da visita.
Questo modello di borsa è pensato per resistere ai rigori della routine quotidiana, è robusta e durevole. Il peso sulla schiena, sia che ci muova a piedi o in bicicletta, è quasi impercettibile. Diversamente dallo zaino, la messenger si può agevolmente spostare in avanti per avere accesso veloce al contenuto.

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