In cosa consiste il corso gel unghie?

Tra tutti i percorsi per entrare nel mondo della ricostruzione unghie, il corso gel è uno dei più richiesti. C’è un motivo semplice: il gel è la tecnica più popolare tra le clienti, la più versatile e anche quella con cui si iniziano a costruire le vere competenze. Ma cosa si fa, davvero, in un corso del genere? Cosa si impara, come funziona, quanto è pratico e a chi è rivolto?

Se hai già provato a cercare online, avrai visto una valanga di proposte. Dalle scuole professionali ai corsi del weekend, dai moduli base alle full immersion. Tutti promettono molto, ma per scegliere quello giusto devi prima capire cosa c’è dentro, davvero, in un corso gel fatto bene.

Si parte dalle basi, ma non è solo “come si mette il gel”

Il corso gel non si limita a spiegarti come si applica il prodotto. Si parte da molto prima. Le prime lezioni, di solito, sono dedicate all’anatomia dell’unghia, all’igiene, alla sterilizzazione degli strumenti e alla conoscenza dei materiali. È qui che impari la differenza tra primer, base, builder e top coat. Se non capisci come funzionano tra loro, non andrai molto lontano.

Poi si passa alla preparazione dell’unghia naturale. È una fase delicatissima. Se sbagli lì, il gel si solleva. Quindi niente limate casuali o spintine aggressive alle cuticole. Serve precisione, pazienza, attenzione ai dettagli.

In cosa consiste il corso gel unghie

Ricostruzione, allungamento, forma

Il cuore del corso è la tecnica. Impari a modellare il gel, a fare la bombatura, a creare una struttura resistente che non si spezzi dopo tre giorni. Si lavora su unghie naturali ma anche su allungamenti con cartina o tip, e si imparano le forme principali: quadrata, mandorla, ballerina.

Niente è improvvisato. Ogni passaggio ha un senso. La posizione della lampada, i tempi di polimerizzazione, l’uso corretto del pennello, la limatura di precisione. Non basta “stendere il prodotto”. Devi saperlo controllare.

Nail art: sì o no?

Dipende dalla scuola. In alcuni corsi, soprattutto quelli più lunghi o avanzati, viene inserita anche una parte di decorazione base: french, babyboomer, qualche accenno di micropittura. Ma non è la parte centrale.

Il focus è sulla struttura: il gel deve durare, essere sottile, armonioso, ben limato. La decorazione viene dopo, magari con corsi specifici. Prima la tecnica, poi lo stile.

Quanto è pratica questa formazione?

Quasi tutta. I corsi  gel unghie a Milano seri dedicano almeno il 70-80% delle ore alla pratica. Si lavora su tip all’inizio, ma poi si passa subito alle modella vere, spesso portate dalle allieve. È il modo migliore per imparare a gestire le mani diverse, le unghie problematiche, le clienti che si muovono o parlano mentre lavori.

E se sbagli? Meglio. È così che impari davvero. Il corso è lo spazio in cui puoi provare, riprovare, chiedere, sbagliare senza pressioni.

Serve già esperienza?

No. Il corso gel è pensato anche per chi parte da zero. Serve solo serietà, voglia di imparare e di allenarsi anche a casa. Se invece hai già fatto un corso base o lavori da autodidatta, può essere un modo per strutturare le tue competenze, correggere errori che magari non sai di fare e dare una forma professionale al tuo lavoro.

Un corso gel ben fatto non ti trasforma in esperta in tre giorni, ma ti dà una base solida per iniziare. Da lì in poi, come sempre, il resto dipende da te.

 

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