Il design odierno si basa principalmente sul sistema di illuminazione, che renda una casa più chiara e lucente, ma anche più grande, evidenziandone i punti forti.

A tal proposito giocano un ruolo fondamentale le applique Led per illuminazione o, più semplicemente, lampade da muro. Possono essere posizionate in mille modi diversi e riescono a fornire la giusta luminosità, in base a ciò che si vuole evidenziare.

Ancora meglio se queste applique sono costituite da lampadine Led, la nuova frontiera dell’illuminazione.

Ecco come scegliere e posizionare al meglio le applique Led in casa.

Come scegliere le applique

Per scegliere correttamente le applique bisogna valutare diversi fattori.

Prima di tutto, è necessario comprendere dove applicare queste luci, ovvero in che parte precisa della casa. Può sembrare banale, ma è molto importante la zona specifica di un’abitazione in cui inserirle.

Per esempio, illuminare il corridoio, un comodino o una parete di una camera è decisamente diverso. Quindi si deve partire da cosa si vuole illuminare. Dopodiché bisogna sottolineare che esistono vari generi di applique e dunque non sono tutti uguali.

Tra questi esiste la luce diffusa con applique. Si tratta di una tecnica di illuminazione a muro per cui la lampada Led è capace di diffondere luce a 360 gradi, illuminando in maniera omogenea l’intera stanza. Si consigliano, in questo caso, luci Led di una colorazione singola o al massimo luci Led coperte da un paralumi di un colore chiaro o comunque neutro. Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di generare alcune zone d’ombra indesiderate. Oppure ci si può orientare verso la luce applique direzionale diretta. Ciò sta a significare che si sceglie una direzione in cui va la luce: per esempio solo in basso o solo in alto. È utile per illuminare in modo diretto ed efficace un oggetto o un mobile.

Solitamente sono costituite da un paralume in metallo o plastica. Il suo angolo di diffusione, in questo caso, è di 150 gradi.

Al contrario vi è la luce direzionale indiretta, rivolta al soffitto, il cui scopo è quello di illuminare tutta la stanza creando un effetto accogliente e, come direbbero gli inglesi, di “coziness”.

Talvolta le si possono anche alternare, a seconda delle esigenze personali e della possibile volontà di ottenere un risultato di luce-ombra davvero sbalorditivo.

Ovviamente poi ci si può basare sullo stile: applique classica o faretto? Questo dipende esclusivamente dai propri gusti in merito.

Come posizionare le applique Led

Dopo aver scelto il luogo in cui montanare questo sistema di luci, bisogna anche capire cosa si vuole evidenziare.

Si desidera illuminare in modo omogeneo tutta la stanza o esaltare oggetti, scaffali, quadri e mobili?

Nel primo caso bisogna fare riferimento all’applique Led di diffusione. Andrà applicata, dunque, in posizioni strategiche: in una stanza, per esempio, può essere nella parete centrale, ovvero quella a cui si guarda di più quando si entra in una stanza, in modo tale che la luce aggiunga tutto il locale. Oppure se ne possono mettere più di una.

Altrimenti, se si vuole mettere in risalto un qualsiasi oggetto, conviene posizionare le applique Led in corrispondenza dell’oggetto stesso. Per esempio, se si intende far notare di più la televisione all’interno di una stanza, è possibile applicare le luci da muro esattamente sulle parti laterali, altrimenti quella in alto o in basso. Bisogna sempre attenersi a ciò che si vuole esaltare.

Luci applique led in casa, la scelta migliore

Ai giorni d’oggi, possedere un sistema di luci che unisca le applique ai led è una scelta innovativa. Prima di tutto perché consente di illuminare punti strategici della casa, in seguito perché i led funzionano a bassissimo consumo e non inquinano. Quindi ringrazia sia l’ambiente che il portafoglio. Si tratta, senza alcun dubbio, di una decisione saggia per illuminare la propria abitazione.