Nel corso degli ultimi anni nel mondo della medicina estetica il botulino è stato protagonista di un vero e proprio boom, venendo adoperato per una vasta gamma di trattamenti. Abbiamo voluto approfondire questo argomento con l’aiuto del dottor Pietro Campione.
Quali sono le peculiarità più interessanti del botulino?
Nel settore della medicina estetica del viso il botulino è il trattamento che viene effettuato più di frequente insieme con i filler con l’acido ialuronico. Grazie ai risultati che si possono avere con il botulino è possibile mettere da parte procedure chirurgiche che ormai non vengono utilizzate più, come per esempio il lifting temporale. Il botulino svolge un’azione di blocco muscolare, e la sua finalità è rappresentata dalla rimozione delle cosiddette rughe dinamiche del viso. Si tratta, in poche parole, di quelle rughe la cui comparsa è determinata da una contrazione muscolare eccessiva. Al contrario, l’acido ialuronico si lascia preferire quando si ha bisogno di un riempitivo di rughe statiche a causa dello scivolamento dei tessuti, correlato all’effetto gravitazionale del trascorrere degli anni.
Come si effettua il trattamento?
Non c’è bisogno di anestesie, e una volta che il trattamento è stato completato resta un lieve arrossamento che sparisce nel giro di circa mezz’ora. Dopodiché il paziente può ritrovare subito la vita di prima e, se vuole, può anche truccarsi. Il ricorso al botulino è consigliato in modo particolare per il terzo superiore del viso, per il contorno occhi, per la fronte e per la zona glabellare. Nelle prime ore successive all’intervento è bene evitare di massaggiare le parti del corpo interessate e cercare di non esporsi a bagni turchi, saune, lampade o fonti di calore. Il botulino si può impiegare per il trattamento delle zampe di gallina; nell’ora successiva può succedere che si formino dei lievi pomfi, causati dalla presenza in superficie di gocce di botulino. Tali gocce non vanno massaggiare e sono destinate a scomparire da sole.
Quanto tempo è necessario aspettare per osservare i primi effetti?
Già nel giro di una settimana si può notare l’effetto del trattamento, che poi diventa stabile dopo un’altra settimana ancora. Le rughe della fronte si attenuano sempre più fino a scomparire, e lo stesso dicasi per le zampe di gallina e per le cosiddette rughe del pensatore, che in genere si concentrano fra le sopracciglia, nella zona del procedo.
Ci sono degli effetti collaterali a cui si deve prestare attenzione?
Si può verificare un abbassamento della palpebra temporaneo che prende il nome di ptosi palpebrale, quasi sempre causata da una errata iniezione del botulino effettuata da un medico poco esperto o con una scarsa dimestichezza dell’anatomia del volto. Si tratta di un disagio che è sgradevole dal punto di vista estetico ma che è momentaneo ed è destinato a svanire nel giro di un mese. Inoltre, se si soffre di iperidrosi palmare può succedere che si verifichi una perdita temporanea della forza della mano, ma anche in questo caso il problema svanisce nel giro di poco tempo.
Quali risultati si possono ottenere?
Grazie al trattamento con il botulino si può beneficiare di uno sguardo più interessante in quanto viene favorito l’innalzamento della coda del sopracciglio. Non cambia, però, la situazione della palpebra: questo vuol dire che il botulino non garantisce alcun miglioramento ai pazienti che presentano sulla palpebra superiore una grande quantità di pelle accumulata. Così, la blefaroplastica superiore rimane il solo rimedio a cui ricorrere in presenza di una situazione di blefarocalasi. In alcuni soggetti stempiati o che hanno la fronte alta, invece, ci potrebbe essere bisogno di un’altra linea di infiltrazione della fronte, in posizione più elevata rispetto a quella classica, in modo che non ci siano rughe davanti alla cosiddetta linea del capillizio.
Non c’è il rischio che il botulino limiti l’espressività di una persona?
No: per esempio, se l’iniezione laterale viene realizzata in corrispondenza delle zampe di gallina, il solo beneficio che ne deriva consiste in un calo di queste rughe, ma lo sguardo non viene modificato né può risultare fisso. Per altro, ci tengo a mettere in evidenza che il botulino non è mai stato causa di complicanze permanenti o tossiche nel settore della medicina estetica, e ormai questa tossina viene impiegata da molti decenni.
Ma una volta eseguito un trattamento si è a posto per sempre?
No, gli effetti del botulino sono destinati a durare al massimo 4 o 6 mesi, per poi sparire in maniera progressiva. Proprio per questo motivo, se si desidera mantenere il risultato che è stato ottenuto conviene ripetere il trattamento almeno un paio di volte all’anno. Nel caso in cui il trattamento venga interrotto, si ritorna pian piano alla situazione iniziale, e così la pelle continuerà a invecchiare in maniera fisiologica, senza che questo comporti un peggioramento o un’alterazione della situazione del soggetto.
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